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null Vaccinazione antinfluenzale 2024-2025

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2024/25

Con il vaccino antinfluenzale siamo tutti più protetti e riduciamo i rischi di complicazioni e malattie gravi.

Anche quest'anno il virus influenzale circolerà contemporaneamente ad altri virus respiratori. La vaccinazione contro l'influenza rappresenta un’importante difesa, in particolare per le persone più fragili per motivi di salute o per età avanzata.

Il vaccino è sicuro, gratuito e raccomandato alle persone dai 60 anni di età, agli adulti con patologie croniche e ai bambini da 6 mesi a 6 anni compiuti, sia sani che con patologie, per i quali l’influenza può creare complicazioni.

La vaccinazione è fortemente raccomandata anche a medici, personale sanitario, anche volontario, e in generale a tutti i lavoratori essenziali dell'area sanitaria.

Contemporaneamente alla campagna antinfluenzale, è stata avviata anche la vaccinazione contro la polmonite (vaccinazione antipneumococcica) consigliata dai 2 anni di età in poi, specificamente per le persone con patologie croniche, gli anziani e gli operatori sanitari.

È possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e del vaccino antipneumoccico, salvo differenti indicazioni del medico curante o specifiche valutazioni cliniche.

Data la circolazione  concomitante del virus Sars-CoV-2 è consigliabile, specialmente per le persone fragili e per gli anziani ricorrere anche alla vaccinazione anti Covid-19.
 

DOVE È POSSIBILE VACCINARSI


Se sei un adulto puoi vaccinarti:

  • presso il medico di famiglia;

  • presso i Servizi vaccinali della ASL;

  • presso le farmacie;

  • in alcuni casi presso la sede di lavoro dal medico del lavoro.

Verifica le modalità di accesso per la somministrazione.

Se invece devi vaccinare tuo figlio puoi rivolgerti al pediatra di libera scelta che ti darà le indicazioni per effettuare la vaccinazione presso il proprio ambulatorio o presso il Servizio vaccinazioni della ASL. Sul sito Internet della tua ASL troverai infine informazioni complete su altri contesti particolari di erogazione eventualmente allestiti nel tuo territorio.

CHI SI VACCINA


Ricordiamo che la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e gratuita per:

  • le persone dai 60 anni di età;

  • per tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni compiuti, sia sani che con patologie, per i quali l’influenza può creare complicazioni

  • per gli adulti con patologie croniche

  • per le donne in gravidanza e nel periodo “postpartum”.

Inoltre la campagna vaccinale gratuita coinvolge anche altri settori della popolazione, puoi consultare qui l'elenco di chi, per motivi di lavoro o per motivi di salute, ha diritto o è invitato attivamente ad usufruirne.

PER SAPERNE DI PIÙ


La vaccinazione non provoca generalmente alcun disturbo. In alcuni casi possono verificarsi alcuni inconvenienti, generalmente di lieve entità, come:

  • reazioni locali, come arrossamento e gonfiore nella sede di iniezione;

  • reazioni generali, come febbre, malessere, dolori muscolari che scompaiono in 1-2 giorni (più frequenti nelle persone mai vaccinate in precedenza).

In casi molto rari si possono verificare:

  • reazioni allergiche rappresentate da orticaria e asma e, nei casi più gravi, da reazione anafilattica, queste ultime possono comparire in soggetti allergici alle proteine dell'uovo limitatamente ai vaccini prodotti coltivando il virus in uova embrionate di pollo;

  • diminuzione transitoria delle piastrine, nevralgie e disturbi neurologici.

Le uniche controindicazioni alla vaccinazione sono rappresentate da:

  • età inferiore ai 6 mesi;

  • pregresse reazioni di tipo anafilattico alle proteine dell'uovo (in questi casi è possibile utilizzare vaccini prodotti in colture cellulari) o ad altri componenti del vaccino;

  • severe reazioni a vaccino antinfluenzale nel passato;

  • sindrome di Guillain Barrè manifestatasi entro 6 settimane dalla somministrazione del vaccino antinfluenzale.

La vaccinazione antinfluenzale deve essere rimandata in caso di malattia febbrile in atto.
Nel caso di comparsa di effetti secondari è opportuno consultare il medico di famiglia o il medico del Servizio che ha effettuato la vaccinazione.