Briciole di pane

Assistenza specialistica ambulatoriale

ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE

Per accedere alle prestazioni specialistiche o diagnostiche, sia in strutture pubbliche che private accreditate, è necessario avere una impegnativa (ricetta medica dematerializzata oppure ricetta cartacea rossa, solo come eccezione) rilasciata dal medico o pediatra di famiglia e da altri medici del Servizio sanitario regionale e nazionale.

Durata dell’impegnativa

Dal 1° gennaio 2024 cambia la durata della validità delle impegnative per visite o esami diagnostici.

Dal 1° gennaio 2024 l’impegnativa che prescrive visite o esami diagnostici (prestazioni di specialistica ambulatoriale) è valida sei mesi a partire dalla data in cui il medico l’ha compilata (la data è visibile nell’impegnativa).
La prenotazione della prestazione dovrà essere quindi fatta nell’arco dei sei mesi di validità dell’impegnativa.

L’impegnativa mantiene la sua validità fino al momento dell’erogazione della visita o dell’esame prenotato; quindi, un appuntamento fissato in una data che cade oltre sei mesi dopo la data della compilazione dell’impegnativa da parte del medico, è valido e l’impegnativa avrà valore fino a quella data.

Per attenuare eventuali disagi all’utenza, le impegnative emesse dai medici entro il 31 dicembre 2023 saranno valide e potranno essere utilizzate per prenotare le prestazioni fino al 30 giugno 2024.
La durata della validità dell’impegnativa del medico per l’acquisto di farmaci è rimasta invariata ed è di 30 giorni, calcolati dalla data in cui il medico l’ha compilata.

Classi di priorità

In base alla valutazione clinica, il medico compila l’impegnativa e indica la priorità di accesso alla prestazione per il proprio paziente, riportandovi un apposito codice che individua il tempo massimo per l’erogazione della prestazione.

Le classi di priorità utilizzate per le prestazioni di specialistica ambulatoriale sono codificate come segue:

  • U = urgente - da erogare entro 72 ore;
  • B = breve - da erogare entro 10 gg;
  • D = differibile - da erogare entro 30 gg per le visite e entro 60 gg per le prestazioni strumentali;
  • P = programmabile - da erogare entro 120 giorni.

Primo accesso

La prima visita, o il primo esame, è il momento in cui il problema manifestato dal paziente viene valutato clinicamente per la prima volta. In questa fase viene formulato un preciso quadro diagnostico.

É possibile prenotare le prestazioni di primo accesso nei seguenti modi:

Sono considerati primi accessi anche quelli relativi a pazienti affetti da malattie croniche già diagnosticate (ad esempio diabete, ipertensione…) che presentano una fase di riacutizzazione o l’insorgenza di un nuovo problema, anche non collegato alla patologia cronica stessa, ma tale da rendere necessaria una rivalutazione complessiva della terapia.

Visita o esame di controllo (follow up)

Per visita o esame di controllo (follow up) si intende il momento dell’accertamento diagnostico successivo ad un primo accesso (sia una visita che un esame).

In questa fase al paziente è già stata impostata una terapia e le prestazioni erogate sono finalizzate, ad esempio, a seguire l’evoluzione di patologie croniche, valutare a distanza l’eventuale insorgenza di complicanze, verificare la stabilizzazione della patologia o il mantenimento del buon esito dell’intervento, indipendentemente dal tempo trascorso rispetto al primo accesso.

Le impegnative per visite o esami di controllo, di solito, vengono prescritte dal medico specialista che ha preso in carico il paziente.

L’appuntamento per la visita successiva deve essere fornito dallo stesso specialista oppure dalla struttura dove lo specialista opera oppure prenotato tramite il CUP della struttura presso cui lavora il medico specialista che ha in cura il paziente.

Le visite di controllo non possono essere prenotate tramite il call center regionale né tramite il sistema ReCup - Prenota smart.