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null ONDATE DI CALORE. PIANO SANITARIO PER L'EMERGENZA CALDO - ESTATE 2024

Il fenomeno delle ondate di calore si verifica quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.

Il caldo eccessivo può causare problemi di salute in particolare alle persone anziane o non autosufficienti, alle persone che assumono regolarmente farmaci, ai neonati e ai bambini piccoli, a chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta.

Nei giorni in cui è previsto un rischio elevato di ondate di calore e per le successive 24 o 36 ore è consigliabile seguire semplici norme di comportamento per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione. Consulta i dieci consigli utili o scarica l'opuscolo del Ministero della Salute per saperne di più.

La Regione Lazio ha predisposto il Piano Operativo di intervento per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore, attivo dall'8 luglio al 20 settembre 2024, rivolto in particolare alle persone anziane maggiormente a rischio di subire effetti negativi per la salute.

I bollettini con le previsioni sulle ondate di calore per aiutare a prevenire rischi per la salute e promuovere interventi in favore delle persone più vulnerabili vengono pubblicati ogni giorno nei siti del Ministero della Salute e del Dipartimento di epidemiologia del SSR - ASL Roma 1 e nella APP Caldo e Salute (disponibile il link per Android).

È attivo il numero di pubblica utilità 1500 che offre ascolto e informazioni ai cittadini, soprattutto a quelli più fragili e a rischio, e fornisce informazioni su norme e linee guida ai lavoratori che svolgono la loro attività all’aperto o in condizioni di rischio per l’esposizione al calore eccessivo.

Al fine di tutelare la salute dei lavoratori esposti al caldo eccessivo, con particolare attenzione ai settori agricolo, florovivaistico e ai cantieri edili, la Regione Lazio, con un'ordinanza, ha disposto il divieto delle attività lavorative all’aperto nelle giornate di massimo calore dalle ore 12.30 alle 16 fino al 31 agosto 2024. Per i lavoratori interessati da questa misura di prevenzione sarà possibile monitorare i giorni considerati a rischio sul sito Workilmate 2.0 - lavorare al sole.

L’Inail, con il progetto Worklimate, ha reso disponibili mappe nazionali di previsione del rischio di esposizione al caldo sul sito Workilmate 2.0. e materiali informativi utili per aziende e lavoratori.


Questi i dieci consigli utili del Ministero della Salute per combattere il caldo:

Proteggiamo soprattutto bambini ed anziani evitando l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata.

La misura più semplice è la schermatura delle finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria.
L’impiego dell’aria condizionata è utile ma vanno evitate le temperature troppo basse (non più di 5° C rispetto all’esterno).
È importante garantire la pulizia periodica dei filtri.

Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo.
Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, di caffè e di alcolici.

Ricordiamoci di consumare 5 porzioni di frutta e verdura di stagione al giorno.
Moderiamo il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi e riduciamo i condimenti.
Privilegiamo cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua. Utilizziamo poco sale e privilegiamo quello iodato.

Il rispetto della catena del freddo è importante per la sicurezza degli alimenti.

All’aperto è utile indossare cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole.
Utilizziamo occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole, non solo quando siamo al mare.
Stesse precauzioni vanno seguite da coloro che lavorano in luoghi all’aperto.

Se siamo in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo evitando ove possibile le ore più calde della giornata e tenere sempre a portata una scorta d’acqua.
Non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo, neanche per brevi periodi..

In ogni caso, se si fa attività fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto.

Come gli anziani che vivono da soli, persone in difficoltà etc. e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

Diamogli molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.
Per quanto riguarda i cani evitiamo di farli uscire nelle ore più calde della giornata per non farli camminare sull’asfalto rovente.