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CERTIFICAZIONE DSA AI FINI SCOLASTICI (L. 170/2010)
La Regione Lazio (DGR 4 febbraio 2020 n.32), in accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, ha adottato le "Linee guida per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico)".
I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), fanno parte dei disturbi del Neurosviluppo e sono caratterizzati da difficoltà in alcune aree specifiche dell'apprendimento scolastico nell'ambito di un funzionamento intellettivo adeguato all'età cronologica.
Nei Disturbi Specifici di Apprendimento sono coinvolte: le abilità di lettura, di scrittura, di calcolo. Sulla base dell'abilità interferita dal disturbo i DSA assumono denominazioni specifiche:
- Dislessia (disturbo della lettura)
- Disgrafia e Disortografia (disturbo della scrittura)
- Discalculia (disturbo del calcolo)
Le Linee Guida hanno l'obiettivo di facilitare:
- l'identificazione precoce del disturbo specifico dell'apprendimento attraverso procedure omogenee di osservazione e individuazione delle difficoltà, attività didattico-educative di potenziamento e recupero in ambito scolastico, a partire dalla scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
- l'accesso al percorso di valutazione e diagnosi.
Per gli alunni della scuola primaria che presentano difficoltà persistenti anche dopo il percorso di potenziamento didattico avviato per almeno 6 mesi, la scuola provvede a segnalare le problematiche alla famiglia, con relazione scritta, su cui il pediatra di libera scelta valuterà un eventuale invio ai servizi sanitari individuati per la diagnosi e la certificazione di DSA.
Le famiglie, pertanto, potranno scegliere liberamente di rivolgersi a:
- ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE O STRUTTURE DEL PRIVATO ACCREDITATO (Tabella 1 e la Tabella 2) senza oneri per l'assistito oppure con ticket, ove previsto.
- I SOGGETTI PRIVATI (Tabella 3) con oneri a carico dell'assistito.
La Certificazione rilasciata può essere immediatamente esibita alla scuola per l'accesso alle misure dispensative e/o compensative.
CERTIFICAZIONE DSA RICHIESTA DA PERSONE MAGGIORI DI 18 ANNI AI FINI UNIVERSITARI (L. 170/2010) E CONCORSUALI
Le persone maggiorenni potranno chiedere la certificazione DSA, anche ai fini universitari ai sensi della circolare regionale (nota n. prot.705684 dell’8 settembre 2021).
Se si è in possesso di certificazioni pregresse, rilasciate dai servizi pubblici e privati accreditati e dai privati (allegato E DGR32/2020), è possibile rivolgersi al servizio che ha rilasciato la certificazione nei primi cicli di istruzione, per la conversione della stessa anche ai fini universitari (art.21-septies della legge 241/90).
In assenza di certificazione pregressa, si può richiedere la certificazione ai servizi indicati nella Tabella 4.
Modalità di svolgimento dei concorsi pubblici per le persone con disturbi specifici dell’apprendimento
Il decreto 12 novembre 2021 firmato dal Ministro per la Pubblica amministrazione, e dai Ministri per le Disabilità, e del Lavoro, assicura alle persone con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) la possibilità di alcune misure per evitare penalizzazioni nei concorsi pubblici.
L’Articolo 2 del decreto stabilisce infatti che le amministrazioni devono prevedere, nei bandi di concorso, adeguate misure per assicurare a tutti i soggetti con DSA, la possibilità di sostituire le prove con un colloquio orale o di utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove.
La mancata adozione delle misure di cui sopra comporta la nullità dei bandi.
Il candidato con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento, nella domanda di partecipazione dovrà:
- fare esplicita richiesta della misura dispensativa, dello strumento compensativo e/o dei tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria necessità che deve essere opportunamente documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell'ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica. In caso di concorso pubblico non è infatti sufficiente la certificazione diagnosi di DSA ai sensi della legge 170/2010.
- Inviare la documentazione all’indirizzo indicato all’interno del bando di concorso entro il termine stabilito dal bando stesso.
L’adozione delle misure sarà determinata ad insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice sulla scorta della documentazione presentata dal candidato e comunque nell’ambito delle modalità individuate dal decreto. Questo atto è un ulteriore e decisivo segnale di attenzione alle persone con DSA e garantisce loro un’equa partecipazione alle procedure concorsuali nell’ottica dell'inclusione anche lavorativa, per superare ogni forma di barriera e di discriminazione.
Per ulteriori informazioni consultare le FAQ
- Ministero dell’istruzione MIUR - Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
- Federazione Logopedisti Italiani F.L.I.
- AID - Associazione Italiana Dislessia
- Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento - AIRIPA
- Il Labirinto onlus
- Aiuto Dislessia (aiuto allo studio)
- Servizi universitari a favore degli studenti con disabilità e Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
PERCORSO PER L'ACCERTAMENTO PRECOCE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - DSA
Informazioni e contatti
Per ulteriori informazioni e segnalazioni contattare le seguenti referenti dell’Ufficio salute mentale, dipendenze e minori dell’Area rete integrata del territorio:
Dott.ssa Francesca Mezzelani: tel. 06 51686727 - email:francesca.mezzelani@laziocrea.it