Assistenza sanitaria all'estero
- SOGGIORNI TEMPORANEI
- CURE PROGRAMMATE IN EUROPA
- CURE DI ALTISSIMA SPECIALIZZAZIONE
- SOGGIORNI PROLUNGATI NELLA UE
- PER AVERE INFORMAZIONI DETTAGLIATE
Soggiorni temporanei
In caso di viaggio all'estero per vacanza, studio o lavoro è possibile ricevere assistenza sanitaria secondo le seguenti modalità:
- Paesi Ue, See (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e Svizzera
I cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale hanno diritto a ricevere cure urgenti o necessarie nelle strutture sanitarie pubbliche o convenzionate di questi Paesi presentando la tessera sanitaria - TEAM.
Le cure sanitarie si ottengono, generalmente in forma diretta (senza anticipare i costi), alle stesse condizioni degli assistiti dal Sistema sanitario del Paese in cui ci si trova. Nel caso sia previsto il pagamento di un ticket per una determinata prestazione, questo resta a carico dell'assistito e non si può chiederne il rimborso al rientro in Italia.
Per maggiori informazioni consultare la guida alle cure mediche impreviste del portale della Commissione Europea.
- Paesi extra UE con i quali esistono accordi bilaterali (Argentina, Australia, Brasile, Capoverde, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Serbia- Montenegro, Principato di Monaco, San Marino, Tunisia).
E' possibile usufruire dell'assistenza sanitaria solo se si rientra nelle categorie e nelle situazioni previste dalla convenzione. È necessario informarsi presso la propria ASL prima di partire. - Paesi extra UE con i quali non esistono accordi bilaterali
Le prestazioni sanitarie devono essere pagate dall'assistito, a costi che possono essere elevatissimi. Per questo motivo è consigliabile stipulare una polizza assicurativa privata, prima della partenza, che copra le cure medico-ospedaliere.
Per maggiori informazioni consultare la guida Se parto per... del Ministero della Salute per avere informazioni sull'assistenza sanitaria in un qualsiasi Paese del mondo
Cure programmate in Europa
Gli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale hanno diritto a recarsi in un altro Stato membro dell'Unione Europea per curarsi nell'ambito di una precisa terapia nel caso essa non possa essergli praticata entro un lasso di tempo accettabile sotto il profilo medico, tenuto conto dello stato di salute e della probabile evoluzione della malattia. In questo caso il motivo del viaggio all'estero è la cura stessa per cui è necessario informarsi presso la propria ASL sulle autorizzazioni necessarie e le possibilità di rimborso.
- Assistenza diretta
senza anticipare i costi delle cure in applicazione dei Regolamenti comunitari di sicurezza sociale n. 883 del 29 aprile 2004 e n. 987 del 16 settembre 2009, consente di ricevere cure in un altro Paese dell'UE, negli altri paesi dello SEE e nella Svizzera.
Dopo aver ottenuto l'autorizzazione da parte della ASL di residenza non si dovrà anticipare alcun costo poiché le spese saranno pagate direttamente dal Servizio Sanitario Nazionale.
Questo sistema si applica solo alle prestazioni fornite da strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate.
- Assistenza indiretta
i costi delle cure sono anticipati dal cittadino in applicazione della Direttiva 2011/24/UE relativa all'assistenza sanitaria transfrontaliera, recepita con Decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 38, consente di ricevere cure in un altro paese dell'UE.
Si possono anticipare i costi dell'assistenza sanitaria e successivamente chiedere il rimborso all'Asl di residenza. Per determinati casi è necessario ottenere un'autorizzazione preventiva. Questo sistema si applica alle prestazioni fornite da strutture sanitarie o da professionisti pubblici, privati convenzionati e non.
Di seguito sono scaricabili i file Excel con le tariffe delle prestazioni sanitarie, in vigore nel Lazio, su cui si basa il calcolo dei rimborsi:
- prestazioni di specialistica ambulatoriale
- prestazioni di assistenza ospedaliera per acuti
- riabilitazione e lungodegenza ospedaliera
- assistenza sanitaria transfrontaliera soggetta ad autorizzazione preventiva
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito del Ministero della Salute
Cure di altissima specializzazione
E' possibile usufruire di prestazioni sanitarie di altissima specializzazione all'estero quando non siano ottenibili in Italia tempestivamente e in forma adeguata. Per avere l'autorizzazione al trasferimento per cure è necessaria la domanda, la prescrizione di un medico specialista e la preventiva autorizzazione della ASL.
Le domande vengono esaminate ed autorizzate da un Centro di riferimento regionale territorialmente competente che valuta la presenza dei requisiti richiesti e l'appropriatezza della struttura estera.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito del Ministero della Salute.
Soggiorni prolungati nella UE
Per i soggiorni prolungati nell'UE e per altri tipi di situazioni consultare la guida interattiva Se parto per del Ministero della Salute che offre informazioni complete su come ottenere l'assistenza sanitaria in un qualsiasi Paese del mondo a seconda della tipologia di utente.
Per avere informazioni dettagliate è possibile:
- rivolgersi alla propria ASL con ampio anticipo prima della partenza
- consultare:
- la guida interattiva Se parto per del Ministero della Salute che offre informazioni complete su come ottenere l'assistenza sanitaria in un qualsiasi Paese del mondo a seconda della tipologia di utente
- il Punto di Contatto Nazionale Italiano (NCP) del Ministero della Salute che fornisce informazioni per l'accesso all'assistenza sanitaria transfrontaliera all'interno dell'Unione Europea
- la guida alle cure mediche impreviste del portale della Commissione Europea
- utilizzare l'app per smartphone sulla TEAM dell'UE che fornisce una guida all'uso della tessera europea di assicurazione malattia negli Stati membri dell'UE, in Islanda, in Liechtenstein, in Norvegia e in Svizzera, in particolare i numeri di telefono di emergenza, un elenco delle cure garantite e dei costi. Spiega inoltre come chiedere un rimborso e chi contattare in caso di smarrimento della tessera.